BERLINO NEL CUORE DELL’EUROPA

Un progetto della durata di 8 ore proposto agli studenti del Liceo dall’associazione Deina: l’opportunità di visitare virtualmente la città di Berlino comprendendo le grandi migrazioni che hanno segnato la storia europea. 


L’associazione di promozione sociale DEINA realizza progetti che coinvolgono specialmente le giovani generazioni e il loro rapporto con le realtà che le circonda. 

Il fine delle sue iniziative è quello di educare a tematiche importanti quali la storia e la memoria, la gestione dei conflitti e l’idea di comunità inclusiva per interpretare il presente conoscendo il passato e immaginare il futuro. 


Una delle classi che hanno aderito all’iniziativa è stata la 4^D del nostro Liceo. Gli incontri sono stati svolti durante le ore scolastiche (messe a disposizione dal professore di storia e filosofia) dilazionati in quattro lezioni da due ore ciascuno, a partire dal giorno 22 Ottobre fino al 2 Dicembre. Il tema preso in esame dai ragazzi è quello delle migrazioni in Europa, le quali hanno segnato il periodo a cavallo della Seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro di Berlino. 


Innanzitutto sono state fatte delle riflessioni su alcune foto storiche raffiguranti due facce della stessa medaglia: le violenze e le discriminazioni nei confronti degli ebrei ma anche la speranza che segnò i mesi della liberazione. Alcune immagini erano già conosciute per la loro notorietà, come quella dell’evento tragico della notte dei cristalli del 1938 oppure quella riguardante le leggi di Norimberga del 1935. Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo a diverse attività individuali ma anche collettive, ad esempio a gruppi di quattro i ragazzi hanno svolto un'analisi di alcune testimonianze abbinando ciascuna ad un luogo specifico sulla cartina dell’Europa digitale di cui disponevano. 


Dopodiché sono nati diversi dibattiti sul tema delle migrazioni tra presente e passato, durante i quali ognuno ha espresso il suo pensiero trovando un collegamento con fatti di attualità quale la fuga dall’Afghanistan dei talebani. Infine l’ultimo giorno è stata proposta alla classe un’attività, focalizzata sul tema dei muri di divisione nella storia (come quello di Berlino o in Messico tutt’ora) e sul tema dell’immigrazione disponendo di materiale quale: storie di berlinesi e immagini dei murales presenti oggi nella città di Berlino. I ragazzi hanno quindi concluso il percorso discutendo di queste tematiche e elaborando in un’ora un powerpoint e diversi documenti sulle fonti trattate. 


Tutte le attività erano finalizzate a comprendere meglio la visita di Berlino, grazie ad essa infatti i ragazzi hanno avuto la possibilità di vedere con i propri occhi, anche se attraverso uno schermo, i luoghi storici nei quali sono avvenute tali oppressioni. Quest’ultima è stata infatti la parte centrale del progetto nella quale la guida di Deina ha, non solo mostrato i luoghi delle vicende ma anche raccontato le storie dei berlinesi costretti a cambiare le loro vite radicalmente vedendo divisa la propria città in due da un muro. 


Tale esperienza è stata possibile grazie al professore di storia e filosofia Massimo Maltoni che si è reso disponibile per tutti gli incontri con Tommaso di Nicola, un giovane ricercatore di Deina. 


Francesca Lensi, Martina Giunchi, Giorgia Bartolucci e Alessia Pascali.


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