UN’ESPERIENZA CHE TI CAMBIA LA VITA: Alice Berti,California

Stai pensando di vivere un’esperienza formativa all’estero e non sai come muoverti? Questo è l’articolo che fa per te!


Alice Berti, studentessa della classe 5^B ci parla della sua esperienza di exchange student, attraverso il racconto dei 10 mesi che ha trascorso in California lo scorso anno.


Host Family: come ti sei trovata?

La mia host family era composta dai due genitori, che oltre a me hanno ospitato un’altra exchange student, mia coetanea, proveniente dalla Germania. La mia famiglia si è dimostrata sempre disponibile e affettuosa, facendomi sentire subito a mio agio, come se fossi a casa. Il membro della famiglia con cui ho legato di più è certamente la madre, che durante la mia esperienza è stata un vero e proprio punto di riferimento. Tutt’ora il nostro rapporto, nonostante la distanza, non è cambiato perché siamo sempre in contatto.


Quali difficoltà hai incontrato durante il tuo percorso?

All’inizio non è facile ambientarsi in un contesto così diverso rispetto a quello italiano, ma posso dire sulla base della mia esperienza che in un mese o poco più vi sentirete già a vostro agio. Per me la lingua non è mai stata un grande ostacolo, anche se ammetto che nei primi tempi faticavo a esprimermi come volevo. 

Uno shock culturale è stato sicuramente il cibo: noi italiani siamo abituati a considerare i pasti come un momento di ritrovo e di dialogo, da trascorrere con amici e parenti, mentre in America non hanno questa concezione, ognuno mangia per conto suo. Anche i ritmi quotidiani sono totalmente diversi.


Quali sono le differenze tra la scuola italiana e quella americana?

Tra i corsi che ho scelto il mio preferito è stato quello di arti grafiche insieme a biologia marina, che in Italia non esistono. In America il sistema scolastico è molto diverso, ognuno è libero di scegliere le materie che più lo appassionano ad inizio anno per poi poterle cambiare nel secondo semestre. Si fanno molte più esperienze pratiche, nei laboratori, permettendo un approccio più concreto con le materie di studio scelte.


Quali rapporti hai instaurato con i tuoi coetanei?

Sulla base della mia esperienza le persone che ho conosciuto avevano tutte una mentalità molto aperta e si sono sempre dimostrate amichevoli e disponibili, includendomi volentieri nelle loro comitive e interessandosi a conoscermi per quella che sono. Non è stato perciò difficile per me instaurare rapporti di amicizia e inserirmi nella vita sociale. 


Cosa ti ha spinto a intraprendere questa esperienza e cosa porti nel cuore?

Mi è sempre piaciuto lo stile di vita americano, così quando ho avuto la possibilità di sperimentarlo in prima persona ne ho subito approfittato. Un altro fattore che mi ha spinto a intraprendere questo percorso è la mia passione per l’inglese e il volerlo parlare fluentemente. Ed è così che è iniziato il mio “sogno americano”. 

Una cosa che ricorderò sempre sono le festività: grazie agli addobbi e al clima vivace della città mi sono subito sentita a casa.

Inoltre una ricorrenza importante, che in Italia non è così celebrata è la graduation per gli studenti dell’ultimo anno di liceo. Si tratta della giornata del diploma, fondamentale nel percorso scolastico, con la quale si conclude il ciclo di studi.


Se vuoi intraprendere questo percorso per prima cosa scegli l’agenzia (Alice ha optato per la WEP, ma ce ne sono molte - ad esempio “Mondo insieme”) ;successivamente consulta i diversi piani di apprendimento proposti in base ai tuoi interessi e iscriviti entro il mese di marzo. Prima di partire ricordati di scrivere una lettera motivazionale che ti descriva per aiutare a conoscerti meglio la famiglia presso cui sarai ospitato.


Francesca Lensi, Maria Vittoria Matteucci e Alice Berti

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