"PARENTI SERPENTI" A TEATRO

“Parenti serpenti” è una tragicommedia di Carmine Amoroso riadattata anche cinematograficamente e diventata un cult degli anni ‘90. Grazie alle doti di Lello Arena, il protagonista, e ai suoi colleghi Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Carla Ferraro e tanti altri, la rappresentazione è un alternarsi di momenti esilaranti e momenti di profonda emozione che non fanno staccare gli occhi dal palco. 

La storia racconta di due anziani genitori che, come ogni anno, aspettano il Natale per poter riunire tutta la famiglia sotto lo stesso tetto e condividere le vacanze. A differenza degli anni precedenti però, i due chiedono ai figli qualcosa in più: vogliono essere accolti e accuditi in casa di uno di loro. Tra battute spiritose e momenti di apprensione per i personaggi si arriva al momento in cui devono decidere chi si occuperà dei genitori e, attraverso i dialoghi dei personaggi, si costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare da cui emergono segreti e scandali 

Il pubblico è stato reso partecipe della commedia non solo per la tematica e il contesto familiare raccontati, ma anche grazie alla scelta della regia di svolgere alcune scene, tra cui l’ingresso della maggior parte degli attori, nella platea, proprio tra le poltrone occupate da uditori rapiti e carichi di empatia per i personaggi. La scenografia era la splendida facciata di una casa di campagna con una scala laterale che portava a un terrazzo, occupato per la maggior parte del tempo dalla figura del padre, Lello Arena. 

È senza dubbio una rappresentazione da vedere che grazie alla leggerezza e alla spiritosaggine racconta situazioni spietate e dure, talvolta in modo caotico e chiassoso e che porta lo spettatore a riflettere e commuoversi allo stesso tempo. 


Mariasole Valbonesi

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